lunedì 28 novembre 2011

Trust riferito alle coppie di fatto, di Loretta Bianchi

Analisi di massima a cura di Bianchi Loretta inerente il Trust riferito alle coppie di fatto.

Il primo aspetto  che va precisato inizia Bianchi Loretta è il fondo patrimoniale
Per costituire un fondo patrimoniale e necessario aver contratto matrimonio. Previsto  dal codice civile, asserisce Loretta Bianchi, il Fondo patrimoniale, nell’ambito dei regimi patrimoniali del nucleo famigliare, è destinato alla tutela delle esigenze familiari. In questo scenario si evince in modo inequivocabile che le coppie di fatto sono escluse e in nessun modo oggetto di tutela sintetizza Bianchi Loretta.
Una delle soluzioni oggettivamente possibili prosegue Bianchi Loretta e il Trust ...
Il Trust è stato introdotto nell’ordinamento giuridico italiano, in seguito alla ratifica della Convenzione dell’Aia, e sono stati riconosciuti gli effetti giuridici secondi le leggi di uno stato che lo prevede spiega Loretta Bianchi.
Il Trust, non essendo soggetto ai limiti del fondo patrimoniale, può essere utilizzato anche in caso di convivenza. Il Trust, essendo uno strumento giuridico altamente flessibile, consente una risposta efficace alle esigenze di pianificazione familiare, e, come si vedrà in seguito, quale unica soluzione per le  coppie di fatto. E’ di grande  utilità per garantire continuità  per  quei rapporti di coppia che non trovano tutele dal punto di vista giuridico soluzione ottimale appunto per Bianchi Loretta. 
Cos’è una coppia di fatto?
Famiglia di fatto (definita convivenza paraconiugale), afferma Bianchi Loratta,indica  l’unione e la comunione di vita tra due persone, non creata con il matrimonio. E’ caratterizza,  in assenza di vincolo formale, è basata sul sentimento d’amore. Convivenza, si sintetizza come  “fare vita comune nello stesso luogo”, comunione materiale e spirituale tra soggetti di sesso diverso, o dello stesso sesso.
Negli ultimi anni in particolare, le famiglie di fatto sono in numero crescente, in assenza ad oggi di  alcuna tutela giuridica. Questa assenza legislativa in caso di separazione, puo’ generare complesse problematiche patrimoniali e gestionali, nel caso in cui condividano beni, situazioni pregresse, l’attività lavorativa ecc.
Nel caso di cessazione della convivenza si possono presentare molteplici aspetti relativamente a:
• acquisto di beni durante la convivenza
• utilizzo della abitazione
• diritti successori
• assegni di mantenimento
• pagamento di debiti
Quale tutela nelle coppie di fatto?
Il Trust è l’unico scenario possibile per ottenere una tutela nelle famiglie di fatto. Con la creazione di un Trust i conviventi possono liberamente regolamentare in modo inequivocabile il proseguo della loro vita, e non dà ultimo, la vedovanza e la separazione. Nell’atto di trust gli stessi potranno regolamentare sotto forma di “patto” gli aspetti salienti della convivenza. Il patto di convivenza, consentirà loro di regolarizzare le questione economiche e patrimoniali del rapporto, anche nel caso di interruzione del legame, conclude Loretta Bianchi

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